La scuola per costruire giocattoli.
Le nonne potrebbero insegnare alle bambine a costruire le bambole, come una volta. Come vogliono loro, con i vestiti cuciti da loro, con il viso come vogliono loro e l’espressione pure.
Ritrovare la gioia di costruire quello che si ama. Di fare, produrre, quello che si cerca. Di realizzare quello che si vuole. Questo è l’educare. Insegnare, aiutare a far uscire da dentro di sé quello che è nascosto, quello che potenza dentro, quello che c’è già dentro, e portarlo fuori, farlo diventare concreto, visibile, vivo, vero. Insieme all’idea che da dentro viene fuori, viene fuori anche la persona, il suo vero se, la sua originalità, la sua unicità, la sua specificità. Viene fuori quello che si è veramente.
Anche i nonni potrebbero insegnare ai ragazzi come si costruiscono i giocattoli di legno. Ad esempio i carrozzoni. Possono parlargli dei loro giochi. Della loro semplicità. Per le loro emozioni. Le loro desideri. Delle loro fatiche. Delle delusioni, ma anche della gioia della conquista.
Dr.ssa Maria Grazia Vallorani
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