Vetrina imprese.
Un lavoro che sicuramente può avere successo. Quello che manca alle nostre piccole e medie imprese sono quelli che procurano lavoro, che procurano le commissioni, che portano gli ordini, che assicurano i guadagni. Ci si è affidati in passato a mediatori italiani o esteri che, con la crisi, sono spariti, scomparsi, perché hanno avuto tutto l’interesse a contrattare con chi garantiva più sconti e quindi più guadagno. Le imprese cinesi o dell’est , quindi hanno assorbito tutta la richieste e hanno svuotato di richiesta le nostre ditte, le nostre fabbriche, le nostre imprese.
Il contratto quindi va a chi fa spendere meno, a chi chiede di meno, a chi fa pagare di meno. Non si guarda più alla qualità. La precisione, la fattura, la gradevolezza, l’estetica, la resistenza, la qualità della materia, della materia prima, non è più importante. L’importante è vendere e basta, guadagnare e basta. Risparmiare e basta. Anzi, meno è bella, meno è duratura, più è scadente, prima si rovina, meglio è. Così il cliente è costretto a ricomprare subito e a spendere di nuovo. E i profitti raddoppiano. Il mercato così impostato poi, non vuole rivali. Deve essere tutto uguale, nono ci devono essere piccole partite di qualità. Meglio nessuna, così il cliente non può scegliere. È obbligato a comprare per forza la cosa scadente, perché non trova nulla di qualità, a prezzi simili . La qualità invece viene passata a prezzi altissimi, così il guadagno è assicurato e raddoppiato, sicuro e immediato.
Come si fa a uscire fuori da questo circolo vizioso? Il difetto è proprio in chi trova la commissione, il contratto, in chi fa da mediatore. È quello l’anello che è saltato. E’ quello l’anello o l’ingranaggio da aggiustare, su cui agire.
Da una parte c’è gente, la nostra, bravissima a fare, creare, costruire, a cucire a mano, materiali di qualità, fatturati sopraffini. Gente volitiva appassionata, creativa e capace di lavorare
Dall’altra c’è un mondo assolutamente più vasto di prima. Internet è un’occasione grandiosa. Ci sono paesi ricchissimi: Emirati Arabi , Kuwait, Australia, Canada, Giappone, Cina, Stati Uniti, Russia, India, dove se le sognano le nostre scarpe fatte a mano, costruite attorno un piede, su misura, di pelle stupenda, morbida, delicata, che profuma di pelle, che odora di cuoio buono e vero. Se le sognano le nostre stoffe, di lana di vigogna, di lane sopraffine, di cotone vero, di cotone delicato, i nostri vestiti raffinati, armoniosi, eleganti e classici.
Manca solo quello che le collega. Quindi in ogni città, in ogni paese, va individuata un equipe di esperti. Dico in ogni città perché è molto importante e delicato che i sette esperti, i protagonisti di questo centro di collegamento, della Vetrina delle imprese, siano persone fidate, sicure. Quindi è meglio scegliere sul posto, individuare i migliori del posto. Persone sicure, stabili, vicine. Persone conosciute, persone affidabili e particolarmente i migliori nel loro campo. È importante che siano anche persone fantasiose, originali, appassionati, entusiastiche, ma anche pratiche, vigili, prudenti, concrete. Un team, una squadra piccola ma tosta. Sei amici. Un esperto di informatica un esperto di managerialità un commercialista. Un laureato in legge. Due mediatori linguistici che conoscono l’inglese, il francese, lo spagnolo e in particolare l’arabo e il cinese.
L’informatico per fare un blog di ogni impresa. Dove mettere tutte le caratteristiche di quell’impresa, in modo sintetico, divertente e pratico. Mettere le immagini giuste, parole semplici, chiare e sintetiche. Un pizzico di divertimento con qualche gif animata, non agitata. È importante che lo scritto del blog sia tradotto in cinque lingue.: Inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese. Fondamentale mettere dei video, con YouTube e con i sottotitoli in italiano. Perché YouTube traduce i sottotitoli in modo automatico e immediato in moltissime lingue. Ogni paese può leggere quindi i sottotitoli nella sua lingua originale. Mettere dei video quindi che fanno vedere la qualità, il modo artigianale della fattura, la programmazione, la produzione, il risultato finale. Fanno vedere il posto , le persone e il proprietario. Sapersi presentare bene e sapersi proporre bene. I colori sono fondamentali, non troppo forti, ma caldi e morbidi.
Costi. Il costo per l’impresa che si propone è a zero spesa all’inizio. Fino a quando non guadagna, non paga nulla. Dopo che ha ricevuto la commessa, e solo dopo che ha percepito i soldi per quel lavoro che è stato trovato dalla vetrina imprese, allora una percentuale di quella riscossione va a chi gliel’ha procurata. Quindi si paga, solo quando i soldi ci sono.
L’esperto manager, sa cosa, come e dove contattare nel paese estero. I Centri, le imprese, le reti, le organizzazioni specifiche. I punti a cui riferirsi, a cui proporre, a cui presentare tutti blog, tutte le imprese, nessuna esclusa. Bisogna proporre a tutti i possibili interessati, in ogni posto, in ogni luogo, a pioggia. Come seminare sul terreno. Non bisogna mai avere timore, paura, incertezze. I giovani a volte si muovono solo se una cosa è sicura, se c’è il consenso, la certezza del successo. No, bisogna rischiare, crederci, osare, buttarsi, fare. Proporsi in modo conveniente per chi ascolta. Proporsi in modo divertito, elegante, giusto, prudente. Ma farlo bene e senza paura. Bisogna credere in sé e nelle proprie capacità e in Dio che ce le ha donate perché le potessimo usare.
I mediatori linguistici sono molto importanti perché, oltre a tradurre i contenuti del blog, possono parlare per telefono con quelli che sono interessati al prodotto. Possono andare a tradurre sul posto per il contratto. Sono fondamentali, devono essere bravi, capaci di relazione, aperti, appassionati, gradevoli.
Per la sicurezza dei contratti è fondamentale il commercialista che garantisce l’adeguatezza del contratto, che spiega bene alla piccola impresa i rischi, le difficoltà, ma anche le soluzioni, che trova le soluzioni. Che aiuta a risolvere. Poi il legale, avvocato, qualcuno che conosca la legislazione italiana, ma anche quella del paese che si propone. Che conosca però anche le leggi europee ed internazionali ed eventuali finanziamenti, agevolazioni che favoriscono la crescita delle nuove imprese. Nello stesso tempo può tutelare le imprese, il contratto stipulato e assicura da eventuali rischi di insolvenza. Un altro esperto importante, il più importante, è il tecnico del settore, cioè colui che riconosce il tipo e la qualità del prodotto e dà garanzie sulla serietà della ditta che lo produce. E’ quello che va a verificare di persona il prodotto e l’Azienda che lo produce. Questo per dare garanzie anche a chi è interessato all’acquisto. Può essere anche una persona anziana che ha lavorato nel settore e ha molta esperienza e conosce anche il territorio.
Tutti questi esperti non sono pagati subito. Ad eccezione di € 10 solo per l’iscrizione, e dei costi del blog ( prezzo minimo 50 euro annuali), tutte le altre prestazioni vengono pagate solo alla fine, alla riscossione, con un contratto stipulato. Come gli avvocati in America, che si fanno pagare solo alla fine, solo se vincono e si fanno dare una percentuale di quello che è stato vinto dalla loro parte. Così sono tutti contenti e tutti sicuri che ognuno ha il suo vantaggio, perché tutti sono interessati che tutto venga fatto, presto e bene.
È importante sapersi proporre ai paesi esteri. Nel passato gli Stati emergenti dove si andava a contrattare le commissioni, sono stati gli Stati Uniti e il Giappone. Attualmente sembra che siano più favoriti la Cina la Russia. Consiglierei i nuovi paesi emergenti e in particolare gli Emirati Arabi, Kuwait, Australia, Canada, India, Giappone, Cina, Brasile.
Poiché questo anello di collegamento è cruciale, è fondamentale che sia sicuro e affidabile. Che non sia gestito da persone senza scrupoli, disoneste, e in particolare manipolatrici, ingannatrici, o truffaldine. Molti approfittano e vendono fumo. Per questo consiglio di prendere solo ed esclusivamente persone del posto, che vivono nel posto, persone che si conoscono. Meglio di tutto i giovani. Giovani capaci, giovani entusiasti, giovani che si sono formati e sono pronti per partire. Partire insieme, partire bene, partire in modo giusto, partire con dignità, partire con la fiducia nelle proprie qualità, partire in modo dignitoso e fiero.
Dr.ssa Maria Grazia Vallorani
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